di Claudia Viggiani

Per formare la propria cultura non ci vuole solo impegno nello studio e attenzione nell’ascoltare, ma anche coraggio.
Il coraggio di confrontarsi con chi ha delle idee, talvolta innovative, geniali e fuori dal comune. Bisogna avere il coraggio di rifiutare l’indottrinamento di persone ignoranti e presuntuose. Il coraggio di imparare frasi complesse, concetti nuovi, parole profonde, silenzi eloquenti.
Per crescere culturalmente bisogna avere il coraggio di un costante assorbimento di cognizioni intellettuali alte, intense, autorevoli di qualcuno che sia preparato, competente, esperto.
Non abbiamo più bisogno di ragionamenti banali, frasi rabbiose e noiose prese di posizioni. Per formarci una cultura abbiamo bisogno di avere il coraggio di guardare oltre il nostro naso.

Raffaello, Scuola di Atene, 1509-1511, Stanza della Segnatura, Musei Vaticani, Vaticano